lunedì 7 giugno 2010
giovedì 3 settembre 2009
LA ZONA PROTETTA
Chi viene a Ganzirri Un bel cartellone verde accoglie i visitatori con l'altisonante benvenuto.
Io che ci vivo, ogni qualvolta soffermo il mio sguardo a quel cartello, sghignazzo e nello stesso tempo mi si torcono le budella e la bile mi fa star male.
Che insulto alle intelligenze! Un benvenuto nel villaggio più maltrattato, abbandonato, sporco, senza speranza che è diventato Ganzirri, ex perla di Messina, adagiato tra "ridenti" colline e lo Stretto, bagnato dal mar Ionio. Che vergogna! Come si fa a parlare di parco naturale abbandonando un villaggio nel degrado più becero peggio dei suk da terzo mondo? Con quale faccia si presentano i politici nazionali e le mezzecalzette locali a chiedere voti e lanciando promesse che da 60 anni aspettiamo che vengano mantenute? Eppure questi continuano a venire, imbrogliano e se ne vanno e il villaggio muore ogni giorno di più tra sporcizia, abusi di ogni genere, popolato da persone rassegnate a viver sommersi dalla spazzatura e convivere con le pantegane lacustri che scorrazzano tra le nostre gambe. E si parla di Ponte sullo stretto!!! Di sviluppo, di rilancio del sud e della Sicilia ! Balle!!! Se non si è capaci di fare le piccole cose, il ponte sarà una cattedrale nel deserto!
sabato 27 dicembre 2008
NATALE: ESISTE L'ATMOSFERA?

lunedì 15 dicembre 2008
Un pellicano a Ganzirri



Nel frattempo il pellicano ci osserva e muove qualche passo con la sua cadenza dondolante verso di noi, muove leggermente le ali aprendole appena, ha un aspetto maestoso, che spettacolo!




domenica 12 ottobre 2008
GANZIRRI COME PRIMA PEGGIO DI PRIMA
E ' chiaro che chi viene eletto dovrebbe governare perchè ha avuto la fiducia della "maggioranza" degli elettori anche se molti dicono "turandosi il naso" . Un vero amministratore che abbia a cuore la propria città, si dà una mossa nei primi cento giorni realizzando in piccolo o in grande le promesse preelettorali. Avete visto qualcosa? mah! sono orbo. Io non vedo niente di positivo. Strade sporche, aiuole squallide, caos anarchico, abusi di ogni tipo, bulletti da quattro soldi che rompono i timpani, mancanza di contolli sulla sicurezza, scuole fatiscenti. Insomma una città invivibile. Ganzirri è sempre lì con il suo laghetto salmastro, il verde incolto sul lungolago, le merde sui marciapiedi, gli imbecilli che deturpano i monumenti, i maleducati che lasciano i loro sporchi avanzi sui sedili e lanciano le bottiglie dei loro intrugli nel lago. E questo accade tutti i giorni e le notti di questo splendido quanto sfortunato villaggio. I nostri rappresentanti di quartiere, si sono defilati, hanno raggiunto la pace dei sensi con l'elezione. Eppure con quale veemenza, prima del voto, promettevano sfraceli se l'amministazione comunale o provinciale sarebbero stati indifferenti nei confronti del villaggio. Dove sono quei Masianello da strapazzo?
Loro dicono che non hanno alcun potere, che l'amministrazione non risponde! Ma che cavolo di persone sono questi, ci hanno derubato dei voti perchè ci rappresentassero e sono lì a dire signorsì al Bokassa di turno! Se non sono capaci di ottenere almeno un po' di pulizia, perche non tornano a fare quello che sempre hanno fatto: i fannulloni! Ma fare i furbetti a spese della comunità è da galera!
lunedì 9 giugno 2008
AIUTO RITORNANO!!!!

Il 15 e il 16 si vota, finalmente, non era più sopportabile il clima del "mi dai il tuo voto e se puoi aiutami, chiedilo per me ai parenti e agli amici!!" Certo che se dovessi darlo a tutti quelli che me l'hanno chiesto, dovrei dividermi o clonarmi un centinaio di volte.
Quanta "rumenta" in quei visi affissi sui muri della città, quante ridicole speranze in quelle facce accattivanti e in quei motti da "io speriamo che me la cavo". Che spasso quegli atteggiamenti da pseudo intellettuale di aria "sinistra"; divertenti e quanto mai sconcertanti quei piacioni della "destra" che si atteggiano a manager. Basta, sono le ultime ore, poi tutto tornerà tranquillo nello squallore più sordido che una città come Messina si è confezionata addosso. Comunque questo esercito di illusi è intorno a noi, ci tira la giacchetta, promette mari e monti, spudoratamente, con quella "faccia da schiaffi" ammiccante e sorniona. Ma quale passione politica, quale militanza, queste nullità chiedono di essere promossi nella stanza dei bottoni per i loro squallidi interessi di tasca e cambiano bandiera con la facilità di un fazzolettino usa e getta.